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Carnia,
un'estate tra feste e sagre
estate
2004, alcuni spunti
(Studio
Agorà di Marina Tagliaferri
)
(immagini Studio Agorà, AmBianchi)
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Prosegue all’insegna delle tradizioni e dei prodotti tipici l’estate
in Carnia. In agosto si susseguiranno manifestazioni ispirate alla
tradizione, una buona occasione per riscoprire gli usi e i costumi
carnici e per assaporare i piatti e i sapori della cucina locale. |
A Forni Avoltri si potranno gustare mirtilli, lamponi e gli
altri frutti di bosco, a Sauris i formaggi prodotti nelle
malghe, a Ravascletto invece si farà un salto indietro le
ricette di una volta. Un fitto |
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programma di iniziative,che
saranno l’ideale anche per una vacanza o un week-end a
contatto con la natura, approfittando del verde che circonda i
paesi carnici, ideale per fare passeggiate ed escursioni. |
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Per saperne di più su feste e sagre
e avere informazioni sui pacchetti turistici, potete
rivolgervi all’AIAT della Carnia,
www.carnia.it
e-mail
aiat@carnia.org |
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Alcune feste
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Sutrio (25 luglio) |
Fasin la mede -
Festa della fienagione |
Sauris-Lateis (13-14 e
15 agosto 2004) |
Mondo delle malghe: festa del formaggio salato |
Forni Avoltri (1 agosto
2004) |
Festa dei frutti di bosco |
Paluzza (7-8 agosto 2004) |
Palio
das cjarogiules
- Palio su
antiche slitte con ruote |
Ravascletto (22 agosto
2004) |
Fiesta tas corts
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Paularo (29 agosto
2004)
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Mjstirs
: Cultura, Tradizioni e mestieri della Val d'Incarojo |
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Bed &
Breakfast in Carnia |
su questo sito una pagina sui
B&B Carnia coi dettagli
delle sistemazioni (clicca
qui) |
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Essere ospiti di una famiglia carnica, accolti con il calore e la
calda ospitalità tradizionali di questa gente della montagna
friulana: questa la proposta dei B&B Carnia, neocostituita
associazione che raccoglie una decina di strutture distribuite nelle
varie vallate della Carnia. “B&B Carnia – Dove sei di casa”,
recita lo slogan con cui si presentano in una graziosa brochure (che
può essere richiesta gratuitamente): e, come in tutte le vere case
carniche, cuore, anima, motore della famiglia è la madre, custode
delle tradizioni, lavoratrice infaticabile sia dentro che fuori le
mura (nell’orto, nei campi, nella stalla), educatrice dei figli, un
tempo costretta a tutto ciò dall’emigrazione del marito in terre
lontane. E proprio da un gruppo di donne è nata ora l’idea di
aprire nelle proprie case dei piccoli ed accoglienti Bad &
Breakfast, dove si dorme in grandi letti di legno coperti da caldi
piumini, si fa la prima colazione con latte appena munto, marmellate
fatte in casa, mieli, formaggi di malga e altri genuini prodotti
carnici, e - se si desidera - è anche possibile pranzare o cenare.
Il pernottamento con la prima colazione costa a partire da € 24 a
persona.
Per informazioni e
prenotazioni: Cooperativa B&B Ospitalità in Carnia, tel.
0433-777155, e-mail:
bbcarnia@carnia.org |
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LE FESTE
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SUTRIO
(25 luglio 2004) |
Fasin la mede
I lavori di fienagione sul monte Zoncolan |
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Appuntamento con ciò che
simboleggia un quadro della vita economica di un tempo. Fasin la
mede è la riproposizione dei lavori della fienagione nelle sue
diverse fasi - sfalcio, asciugatura e raccolta - che si concludono
con l’allestimento di grandi covoni di fieno (la mede) a forma di
grande pera sostenuti da un palo centrale. L’incontro ripropone i
rituali di un tempo antico, tra questi il “mangia ta cjacule”, che
si concludono nella festa che, come tradizione, segue la fienagione
e l’avvenuto raccolto.
Informazioni:
Aiat della Carnia, numero verde
800-249905, fax 800-597905,
www.carnia.it, e-mail
aiat@carnia.org.
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SAURIS
frazione LATEIS
(13, 14 e 15
agosto 2004) |
Mondo delle
malghe:
festa del formaggio salato |
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Un vero e proprio
tuffo nella natura, in un ambiente incontaminato, tra le dolci
distese di Rosa alpina e prati fioriti e profumati, accompagnati da
muggiti e richiami acuti di rapaci alpestri. Un’atmosfera unica, che
può essere vissuta durante le visite e le escursioni guidate alle
malghe e dintorni. Caratteristico è anche il mercato dell’originale
formaggio salato, con la possibilità di assaggiare i piatti della
gastronomia locale, tra musica e folclore.
Per informazioni : AIAT- Sauris Tel
0433 86076 Fax 0433 866900
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FORNI AVOLTRI
(1 agosto 2004) |
Festa dei frutti di bosco
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Tre giorni all’insegna
di fragole, mirtilli e lamponi. Nella Festa dei frutti di
bosco di Forni Avoltri potranno essere degustati dolci e delizie a
base di frutti di bosco, oltre a piatti nostrani anche salati: Le
prelibatezze saranno accompagnate da una festosa atmosfera, con
musica da osteria e mercatino dei prodotti tipici e artigianali
della Carnia.
Pacchetti turistici:
la proposta week-end (30-31 luglio e 1 agosto) comprende 2 giorni di
mezza pensione, 2 serate di intrattenimento, ristorazione curata con
piatti tipici a base dei frutti di bosco.
Week-end in hotel 90€ a persona, in B&B 45 € a persona.
Week-end corto (solo pernottamento sabato) in hotel 45€ a persona,
in B&B 23 € a persona. Escursione compresa nel prezzo in entrambi i
casi. Per informazioni: AIAT- Forni Avoltri Tel 0433 72202 Fax 0433
727821
Pacchetti di
soggiorno:
week end lungo
(due giorni a mezza pensione, due serate di intrattenimento) a
partire da € 90
week end lungo Bed & Breakfast a partire da € 45
Informazioni: AIAT Forni Avoltri, Corso Italia 24, tel. 0433-72202 |
PALUZZA
(7-8 agosto 2004) |
Palio “Das cjarogiules” |
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ovvero, palio
delle slitte con ruote
La Carnia celebra le
proprie tradizioni nel cuore dell’estate con la XX edizione del
“Palio das Cjarogiules”, organizzato dall’Associazione culturale
“Giovins di Chenti di Paluzza”. Una manifestazione suggestiva, che
permette ai carnici di tornare alle proprie origini attraverso la
cjarogiule, cioè l’assale con ruote e timone, e la louze, la
slitta in legno con cui un tempo si trasportavano i beni di
famiglia. Sabato sera nei borghi e nelle contrade si assapora la
profumata e genuina bontà della gastronomia carnica, in
caratteristici angoli di degustazione, rallegrati da musica e da
rappresentazioni teatrali, con gli abitanti del paese che vestono
abiti ottocenteschi. La domenica mattina e il primo pomeriggio sono
sempre dedicati alla gastronomia e alle visite alla scoperta dei
luoghi di cultura della vallata: dalla famosa Torate, storica
torre eretta in difesa della valle ai numerosi mulins dove si
lavorava il grano, le botteghe artigianali del legno, del ferro e
della ceramica, fino alle vecchie sies, segherie
ingegnosamente azionate dalla forza dell’acqua. Nel pomeriggio nelle
strade del paese risuonano i rulli dei tamburi e le colorate e
acrobatiche evoluzioni degli sbandieratori, mentre varie gare
introducono al grande “Palio das Cjarogiules”, che ha inizio al
tramonto. La gara si svolge a staffetta, con quattro partecipanti
per ogni contrada. I concorrenti per frazione sono due, con partenza
e arrivo al centro della piazza di Paluzza, mentre il percorso si
snoda per le vie del paese, attraverso i borghi più caratteristici:
Per informazioni: AIAT
- Paluzza Tel 0433 775344 Fax 0433 727821
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RAVASCLETTO
(22 agosto 2004) |
Fiesta tas corts |
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Sono le donne di
Ravascletto le artefici di questa festa gastronomica, una delle più
antiche e originali della zona, che si svolge la terza domenica
d’agosto nei vari borghi del paese. Per un giorno il paese intero si
trasforma in un’unica cucina e trattoria, permettendo ai visitatori
di scoprire anche gli scorci degli antichi borghi e cortili, le
tipiche case e gli oggetti della cultura e del folclore carnico. A
far da regina a questa Festa nei cortili, come si può
tradurre dal friulano la sua denominazione, è la gastronomia, grazie
all’infaticabile disponibilità delle donne del paese che aprono per
l’occasione le loro case e offrono ai visitatori antichi piatti e
specialità gastronomiche della cucina carnica, realizzate
recuperando le vecchie ricette di famiglia. I piatti che le donne
del paese preparano per l’occasione sono quelli che ciascuna di loro
ha imparato a cucinare dalla madre e dalla nonna, e quindi variano
da casa a casa e presentano, di volta in volta, mille sapori
diversi, frutto dei piccoli segreti che ogni cuoca conserva
gelosamente. Il piatto più noto e più ricco di varianti sono i
cjarsòns, agnolotti con ripieno dolce a base di ricotta, conditi
con burro fuso e ricotta. Come i gnòcs e le agnes, i
cjarsòns erano un tempo dei piatti speciali, che venivano
preparati solamente in occasione dei grandi giorni di festa. A
Ravascletto vengono preparate per la festa anche pietanze più
semplici – quelle che un tempo erano il desinare quotidiano della
gente della montagna carnica – a iniziare dalla polenta, che da
queste parti si usa accompagnare con il frico, una sorta di
frittata fatta con il formaggio delle malghe carniche, tagliato a
piccole fette e sciolto lentamente in piccole padelle. Le varianti
sono molte, dal frico croccante a quello morbido con patate,
cipolle, mele. Ci sono poi mèsta e busa, polenta tenera,
condita con burro fuso, con salsiccia e ricotta, il mignestròn
con le sue infinite varianti di verdure, le cartufles e radic,
patate e radicchio, conditi con lardo. Piatti semplici, ma
estremamente saporiti, che seguono l’andamento delle stagioni.
Per informazioni: AIAT Carnia Numero Verde
800-249905, fax 800-597905,
www.carnia.it e-mail
AIAT@carnia.org.
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PAULARO
(29 agosto 2004) |
Mjstirs
: Cultura, Tradizioni e mestieri
della Val d'Incarojo |
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I mestieri e le
attività che hanno animato la vallata carnica sin dai tempi più
remoti rivivono a Paularo nell’ultima domenica di agosto. Piazze e
angoli caratteristici del paese vengono animati da rappresentazioni
di antiche usanze e mestieri, che mescolati a canti e musiche creano
un’atmosfera particolarmente affascinante. Grazie all’ospitalità degli abitanti si possono visitare
anche i preziosi palazzi antichi, che costituiscono una delle
maggiori attrattive culturali del paese.
Per informazioni: AIAT Carnia Numero Verde
800-249905, fax 800-597905,
www.carnia.it e-mail
AIAT@carnia.org.
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"Carnia in tavola"
riscoprire il gusto antico dei
piatti della montagna friulana
Incastonata fra vette e boschi che ne
fanno una delle zone più intatte dal punto di vista naturalistico
dell’intero arco alpino, la Carnia è un vero gioiello non solo
ambientale, ma anche gastronomico. Se infatti tra i monti e le
vallate, i boschi e i prati della Carnia crescono rigogliose
centinaia di erbe aromatiche, piccoli e gustosi frutti di bosco,
funghi di innumerevoli generi, questi doni della natura – con
formaggi di malga, insaccati, selvaggina, ortaggi, -costituiscono
anche gli ingredienti base della secolare tradizione culinaria di
queste intatte montagne. La cucina carnica si caratterizza infatti
per la sua semplicità e i suoi ingredienti assolutamente genuini,
provenienti in gran parte da un’ottantina di piccole aziende
artigianali che lavorano i frutti della terra, il latte delle
malghe, le carni delle mandrie al pascolo.
Specchio del territorio, un menu carnico
si presenta quindi come la dosata ricerca fra tradizione e
innovazione. A far conoscere le differenti sfumature che questa
cucina dal sapore antico, ci pensa “Carnia in Tavola”,
la fortunata manifestazione promossa dall’Ascom della Carnia,
che per tutta l’estate imbandisce in ristoranti e trattorie il
meglio delle proposte degli chef locali e organizza serate a tema
con ospiti (scrittori, sportivi, studiosi delle tradizioni
popolari…).
Nata con l’intento di valorizzare la
gastronomia e i prodotti locali (considerati giustamente parte
integrante della cultura e della storia di queste montagne),
“Carnia inTavola” prende il via in giugno e termina in
autunno. A presentarla sono stati il Presidente provinciale
dell’Ascom di Udine Giovanni Da Pozzo e la Vicepresidente del
Mandamento di Tolmezzo Paola Schneider, nel corso di una serata alla
Casa della Contadinanza del Castello di Udine, dove sono stati
proposti in degustazione prodotti tipici carnici.
Alla manifestazione aderiscono 18 fra
ristoranti e trattorie della Carnia
e della confinante Carinzia, da
Mauthen a
Oberdrauburg, che propongono un
proprio menù incentrato su una pietanza -simbolo, servita su un
piatto contrassegnato da un fiore di montagna, diverso da locale a
locale. Alla fine del pasto ad ogni copia di commensali viene
regalato un piatto dipinto a mano da artigiani locali e viene
apposto, su un apposito coupon, un timbro: ogni 6 timbri, si riceve
in dono un grembiule da cucina in lino, ricamato con i tradizionali
motivi delle antiche tessiture carniche.
Nel corso della rassegna si potranno
gustare i più tradizionali piatti locali , come
cjarsòns (sorta di ravioli col
ripieno dolce), frico con polenta
(fragrante frittata a base di scaglie di formaggio di
malga), costine con le verze, musét e
brovade ( cotechino accompagnato da rape inacidite
nella vinaccia…), gli gnocchi alla carnica o di mele, ma anche
pietanze più ricercate e innovative, create con ingredienti
rigorosamente locali, tipici e genuini, come il farro mantecato con
funghi e salsiccia, la tagliata di cervo con salsa di mele, la zuppa
di zucca,il carpaccio di maialino in salsa di vitello, le girolle di
sogliola zucchine e prosciutto di Sauris con piccole quenelle
all’erba cipollina, la crema di porcini con raviolini ai formaggi
carnici, i filettini di maiale allo speck con salsa alle mele e
cannella, i fonc (Funghi) in
toc in braide.
I ristoranti che aderiscono a Carnia in
Tavola sono: La Perla di Ravascletto; Gardel di Piano
d’Arta, Salon di Piano d’Arta, Carnia di Venzone,
Antica Osteria Valle di Tolmezzo, Trattoria Cooperativa
di Tolmezzo, Vecchia Osteria Cimenti di Villa Santina, La
Miniera di Invillino (Villa Santina), Davost di Forni di
Sopra, Riglarhaus di fraz. Lateis (Sauris), Al Sole
di Forni Avoltri, Scarpone di Forni Avoltri, Alla Frasca
Verde di Lauco, Al Cavallino di Paularo, Al Fogolar
di Chiaulis di Verzegnis. E in Carinzia: Sissy Sonnleitner di
Kötschach – Mauthen, Pfeffermühle di Kötschach-Mauthen,
Erlenhof di Kötschach-Mauthen, Pontiller di
Oberdrauburg.
I loro indirizzi e menu sono pubblicati in
una piccola e gradevole guida in italiano e tedesco in distribuzione
gratuita negli uffici Aiat della Carnia e nei ristoranti aderenti
all’iniziativa. La guida riporta fra l’altro la ricetta del piatto
emblema di ciascun locale.
Per i ristoranti italiani il prezzo menù
degustazione varia da 22 a 32 euro, per quelli
austriaci da 15 a 26 Euro.
Per informazioni:Ascom Udine, tel.0432
538749; AIAT della Carnia, n. verde 800249905,
www.carnia.it
Da settembre, inoltre, “Carnia in Tavola” ospiterà il
Terzo Concorso per giovani cuochi friulani
“Orsetto d’oro” - organizzato dalla Camera di Commercio di
Udine in collaborazione con l’Ascom - che sarà dedicato a Gianni
Cosetti, il più grande cuoco che il Friuli abbia mai avuto, famoso
ristoratore carnico a cui la Carnia deve la riscoperta e la
valorizzazione a livello nazionale della sua gastronomia.
I ristoranti in Carnia
Il prezzo
del menù degustazione varia da 22 a 32 euro, bevande
escluse. Si consiglia la prenotazione.
1.
Ristorante La Perla
- Ravascletto
tel 0433
66039 (sempre aperto)
motivo
floreale: anemone
2.
Ristorante Gardel
- Piano d’Arta
tel 0433
92588 (sempre aperto)
motivo
floreale: viola di montagna
3.
Ristorante Salon
– Piano d’Arta
tel 0433
92003 (chiuso il martedì escluso da giugno a settembre)
motivo
floreale: giglio martagone
4.
Ristorante Carnia
- Venzone
tel 0432
978013 (sempre aperto)
motivo
floreale: campanula barbata
5.
Ristorante Antica
Osteria Valle – Tolmezzo
tel 0433
41685 (chiuso il mercoledì e la domenica sera)
motivo
floreale: primula gialla
6.
Trattoria Cooperativa
- Tolmezzo
tel 0433
44720 (chiuso la domenica)
motivo
floreale: trifoglio
7.
Vecchia Osteria
Cimenti - Villa Santina
tel 0433
750491 (sempre aperto)
motivo
floreale: ranuncolo
8.
Ristorante La Miniera
– Invillino – Villa Santina
tel 0433
750558 (chiuso il martedì sera e il mercoledì)
motivo
floreale: cardo
9.
Ristorante Davost
–Forni di Sopra
tel 0433
88103 (chiuso martedì)
motivo
floreale: pane degli alpini (o carlina)
10.
Ristorante Riglarhaus
– fraz. Lateis - Sauris
tel 0433
86013 (sempre aperto)
motivo
floreale: scarpetta della Madonna
11.
Ristorante Al Sole
– Forni Avoltri
tel 0433
72012 (chiuso il giovedì)
motivo
floreale: fragola di montagna
12.
Ristorante Scarpone
- Forni Avoltri
tel 0433
727463 (chiuso mercoledì)
motivo
floreale: aquilegia
13.
Ristorante Alla
Frasca Verde - Lauco
tel 0433
74122 (chiuso seconda metà di settembre)
motivo
floreale: ciclamino
14.
Ristorante Al
Cavallino - Paularo
tel 0433
70800 (chiuso mer. escluso luglio e agosto)
motivo
floreale: rosa canina
15.
Ristorante Osteria al
Fogolar – Chiaulis di
Verzegnis
Tel. 0433
41025 (chiuso il giovedì escluso agosto)
Motivo
floreale: dente di leone
I
ristoranti in Carinzia
Per i
ristoranti austriaci il prezzo menù degustazione varia
da 15 a 26 Euro.
-
Restaurant Pfeffermühle
Kötschach-Mauthen
tel +43 (0) 4715 560
(sempre aperto)
motivo floreale: papavero blu
-
Restaurant Erlenhof
Kötschach-Mauthen
tel +43 (0) 4715 444
(lunedì chiuso esclusi luglio e agosto)
motivo floreale: wulfenia
-
Gasthof Pontiller - Oberdrauburg
tel +43 (0) 4710 2244
(sempre aperto da giugno a settembre)
motivo floreale: pino mugo
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Informazioni da: |
Ufficio Stampa: Studio
Agorà tel. 0481.62385,
fax 0481.630339, e-mail:
agora@travelnews.it |
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