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Perché misurare l’ossigenazione nel sangue durante il Covid?

perché misurare l'ossigenazione nel sangue durante il covid

Perché misurare l’ossigenazione nel sangue durante il Covid?

La diffusione del Covid-19 ha rivoluzionato il nostro modo di vivere, e molti “nuovi” strumenti sono entrati a far parte della nostra vita quotidiana.

In molte città del Nord Italia questa pandemia ha avuto delle conseguenze gravissime, e scienziati e medici hanno cercato ogni possibile strumento nella battaglia contro questo virus.

Uno degli accessori medicali più utili e richiesti è senza dubbio il saturimetro: uno strumento grande come una pinzetta che va messo vicino ad un dito ed è in grado di misurare la saturazione di ossigeno nel sangue.

Dato che il Covid-19 è un virus che colpisce le vie respiratorie, conoscere i dati forniti dal saturimetro è fondamentale per capire se i polmoni lavorano bene oppure se c’è qualche eventuale sintomo che può essere collegato alla diffusione del virus.

A chi può servire misurare l’ossigenazione nel sangue

La mascherina ed altri prodotti sono diventati degli accessori sempre più richiesti in questa situazione d’emergenza, ma il saturimetro è indispensabile sia in ospedale che in ambito domestico.

Difatti nel momento in cui le persone risultano positive al “Coronavirus” ma il loro stato di salute non necessita il ricovero ospedaliero, in questi casi si ha la possibilità di poter tenere sotto controllo l’ossigenazione sanguigna direttamente nella propria dimora.

Inoltre risulta essere di notevole utilità pure per chi teme di esser rimasto contagiato, ma ancora non ha eseguito il controllo col “tampone” per poterlo appurare o meno.

È risaputo che questo virus va a colpire in maniera piuttosto consistente e grave le vie “aeree”, ed è proprio questo che può causare le pericolosissime polmoniti “atipiche”.

Esattamente sono due i “parametri” vitali che vengono sottoposti a controllo nel momento in cui si è in presenza di un sospetto caso di “Coronavirus”.

Questi infatti sono anche i metodi che ovviamente vengono adoperati dai soccorsi proprio per stabilire nell’immediato se si tratta di un contagio che ha bisogno di una prassi specifica.

Oltre ciò nella prima fase è essenziale la misurazione, per capire il livello di gravità inerente l’infezione in corso della temperatura del corpo e dell’ossigenazione del sangue che si misura con il saturimetro (puoi conoscere tutte le funzioni di questo prodotto nella guida relativa a che cos’è il saturimetro.

Gli esperti del settore suggeriscono agli individui che devono rispettare la quarantena in casa di controllare costantemente la possibile difficoltà a respirare normalmente, in quanto potrebbe essere l’inizio di una forma più grave che porterebbe al ricovero.
Esistono delle indicazioni precise che si possono seguire con attenzione, per poter analizzare questi passaggi.
Quando i valori durante la misurazione risultano essere superiori al “95%”, ciò sta a significare che i polmoni funzionano perfettamente.
Al contrario se sono inferiori a quella percentuale, in tal caso c’è una diminuzione per quanto concerne la presenza dell’ossigeno” nel sangue.

Questo comporta che gli scambi di tipo gassoso tra il “sangue” e l’atmosfera non si stanno eseguendo nel modo giusto.
Pertanto in tali circostanze il paziente inizia a riscontrare dei problemi respiratori che non si possono assolutamente controllare stando nella propria dimora, ma in un ambito sanitario adeguato mediante il suo ricovero che ormai risulta totalmente necessario.

Considerazioni finali

Leggendo tutto ciò che è stato segnalato precedentemente, avete potuto comprendere quanto sia fondamentale misurare l’ossigenazione del sangue durante il periodo di diffusione del Covid-19.
Nonostante ciò però non ci si deve far opprimere dal timore andando ad utilizzare il saturimetro in continuazione.
Il lato psicologico ha un ruolo molto importante nella battaglia al virus ed in questo periodo di vigilanza gli stati ansiosi possono essere equivocati e possono essere considerati come problematiche dal punto di vista respiratorio.
Quindi bisogna stare attenti ma senza esagerare facendosi assalire dall’angoscia.